In seguito al regolamento europeo n. 429/2016, designato “Animal Health Law“, in materia di sanità animale, il Decreto 7 Dicembre 2017, sottoscritto dal Ministero della Salute italiano, ha dato vita ad una nuova figura professionale: il medico Veterinario Aziendale.
Requisiti…
Secondo tale Decreto, il medico veterinario interessato a diventare veterinario aziendale deve:
- Essere iscritto all’Ordine dei medici veterinari;
- Aver partecipato in ambito ECM (Educazione Continua in Medicina) ad un corso di formazione per veterinario aziendale;
- Non essere in condizioni che configurino un conflitto di interessi;
- Non solgere attività a favore di imprese che forniscono servizi all’azienda zootecnica o di ditte fornitrici di materie prime, materiali, prodotti o strumenti.
… e responsabilità
Chi è il Veterinario Aziendale? Si tratta di un medico veterinario privato, scelto dall’allevatore, in maniera del tutto volontaria; è consulente, assistente e intermediario nel rapporto comunicativo tra l’operatore del settore alimentare ed il Servizio veterinario di competenza territoriale.
Compito primario del Veterinario Aziendale è quello di registrare i dati all’interno del sistema informativo per il funzionamento delle reti di epidemio-sorveglianza, che assicura la raccolta e la gestione delle informazioni relative all’allevamento di animali destinati alla produzione di alimenti.
In breve, il Veterinario Aziendale è incaricato di:
- Fornire informazioni utili all’allevatore per fare in modo che egli adotti misure volte a garantire le condizioni igienico-sanitarie e di biosicurezza dell’allevamento e il benessere dell’animale;
- Assicurare la registrazione obbligatoria delle malattie infettive o di altri fattori di rischio per la salute degli animali e per la salute umana;
- Assistere l’allevatore nei rapporti con i Servizi veterinari ufficiali;
- Fornire aiuto nella registrazione degli animali e nel controllo delle malattie;
- Supportare l’allevatore nella somministrazione di medicinali agli animali, nella sorveglianza dell’antimicrobico-resistenza e nel corretto smaltimento delle spoglie.
Tutela e fiducia
Il Veterinario Aziendale offre supporto all’allevatore, specialmente nel momento in cui ci sono delle inadempienze tecniche o regolamentari e, in particolar modo, lo aiuta nella gestione dei dati anagrafici che devono essere inseriti nelle check-list di ClassyFarm, data l’esigenza del DM di tenere traccia dei dati relativi agli ambiti per il sostentamento del benessere all’interno degli allevamenti.
Una giusta ed accurata collaborazione tra l’operatore del settore alimentare e il veterinario aziendale porterà all’agevolazione e alla tutela degli interessi degli allevatori stessi, ma anche e soprattutto all’incremento della fiducia nei consumatori.