La zootecnia 4.0

Una vera rivoluzione per il settore primario: proposte e innovazioni tecnologiche si mettono al servizio dell’agricoltura, degli allevamenti e della zootecnia.

Obiettivi

La zootecnia è una “scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione di lavoro, di carne e grasso, di latte, di peli e pelli, di pellicce, di uova, di penne e di piume.” (Def. Treccani).

La Zootecnia 4.0 offre tecniche di misurazione e particolari sensori per controllare e monitorare da lontano la salute degli animali e le condizioni ambientali.

L’obiettivo principale dell’applicazione e dell’utilizzo di nuovi strumenti in questo settore è quello di ottimizzare la produzione per la sostenibilità ambientale ed economica, ridurre i costi aziendali ed aumentare l’efficienza della produttività alimentare, migliorando al tempo stesso il benessere animale.

La Zootecnia di Precisione

La zootecnia 4.0 è correlata al concetto di Precision Farming (Agricoltura di Precisione) e in particolare al concetto di Precision Livestock Farming (Zootecnia di Precisione).

La Zootecnia di Precisione consiste nella gestione di aziende agricole e di allevamenti con il contributo di tecnologie avanzate, finalizzate al miglioramento della produttività e della produzione aziendale, riducendo i danni ambientali e aumentando il livello di qualità, di sicurezza, di biosicurezza e di benessere animale.

La crescita progressiva della domanda di cibo ha portato all’incremento del numero di allevamenti e di campi agricoli e quindi alla necessità di sorvegliare l’andamento della salute dell’animale, in corrispondenza soprattutto allo sviluppo e alla propagazione di batteri resistenti agli antibiotici. Difatti, così nell’allevamento come nell’agricoltura, il monitoraggio fornisce dati misurabili in modo preciso e in tempo reale, per evitare conseguenze dannose per la salute pubblica.

Il monitoraggio

Monitorando il ciclo di produzione alimentare animale e incrementando il rapporto tra produttività ed economicità, avviene una riqualificazione delle tecniche di allevamento. Grazie a queste tecnologie, andiamo verso l’ottimizzazione dei tempi e degli standard di allevamento, diminuendo il lavoro manuale ed aumentando quello automatico e virtuale.

L’innovazione tecnologica rileva in modo preciso i dati, che devono essere raccolti e inseriti in database gestiti dall’azienda. In questo modo, il benessere animale è misurabile con più precisione, rispetto alla rilevazione dei dati in maniera manuale ed il controllo su ogni singolo animale permette di intervenire subito in caso di necessità.

Le tecnologie non riguardano solo la gestione degli animali e del loro comportamento, ma anche della loro nutrizione: la Precision Feeding riguarda la coltura foraggera. Si tratta di alimenti che vengono forniti agli animali e che possono condizionarne la qualità della carne, del latte e degli altri derivati. Esistono quindi strumenti che permettono una raccolta più efficace, un rapido controllo della qualità del foraggio e la verifica della presenza di umidità nei silos.

Le tecnologie

Da videocamere a sensori, da centraline a collari, fino a robot “aiutanti”: tanti accessori che possano raccogliere dati complessi ed elaborarli in un cloud. Il settore che ne risente maggiormente il bisogno è quello che comprende gli allevamenti di bovini da latte, al fine di ottimizzare la produzione del latte con robot da mungitura e collari wireless.

Riportiamo di seguito le tecnologie maggiormente all’avanguardia della zootecnia 4.0:

  • La Centralina meteo monitora i parametri climatici all’esterno e all’interno dei locali e controlla lo sviluppo di muffe sulle culture;
  • La bilancia automatica permette una pesatura automatica con bilance avanzate, per monitorare la crescita degli animali e dei silos;
  • Le telecamere 3D a contrasto e la termografia verificano la temperatura corporea degli animali, per diagnosticare patologie e quella dei locali, specialmente di svezzamento;
  • Il localizzatore GPS registra la posizione di ogni bovino tramite ricevitori posizionati in stalla e trasmettitori montati nei collari degli animali;
  • Il pedometro conta il numero di passi, facendo sì che l’operatore possa captare la presenza di problemi dal numero di passi diverso dal solito. Se il bovino dovesse assumere un comportamento anomalo, come camminare troppo o stare nella stessa posizione per troppo tempo, l’allevatore è tenuto ad intervenire;
  • I sensori della ruminazione vengono posti in un collare e sono in grado di misurare la quantità dei movimenti ruminatori. Permettono di gestire l’alimentazione dell’animale e di capire la presenza di problemi nutrizionali;
  • I robot di mungitura, essendo sempre a disposizione, permettono al bovino stesso di accedervi quando ne sente la necessità, senza subire stress;
  • Lo Herd Navigator permette di gestire la riproduzione degli animali, attraverso l’analisi del latte e la presenza di progesterone in esso;
  • I sistemi robotizzati per la somministrazione di alimenti.

La stalla del futuro

Con la zootecnia 4.0, l’allevatore può impiegare il suo tempo in altre attività, come decidere di ampliare le dimensioni dell’azienda e prestare attenzioni laddove la tecnologia non arriva. Ciò nondimeno, i controlli in remoto esigono più attenzioni: motivo per il quale è fondamentale la formazione degli addetti sull’utilizzo degli strumenti per capire le potenzialità della progressione tecnologica, senza influire sulla qualità di vita degli animali.

La stalla del futuro sarà eco-sostenibile? Ciò che è certo è che si sta andando verso un’ideologia di allevamento sempre più precisa ed innovativa, nel quale gli operatori del settore alimentare possano essere in grado di gestire gli animali in modo rapido e senza conseguenze negative.

Inoltre, la possibilità data all’allevatore di possedere e gestire un database con i dati di ogni singolo animale, consentirà un’agevolazione nell’inserimento di dati nelle check list di ClassyFarm e presumibilmente il raggiungimento di un punteggio elevato al momento dei controlli ufficiali.