Cos’è ClassyFarm?
ClassyFarm è un sistema informativo per il funzionamento delle reti di epidemio-sorveglianza, che assicura la raccolta, la gestione e l’interscambio delle informazioni tra l’operatore del settore alimentare (OSA), che alleva gli animali destinati alla produzione di alimenti e le autorità competenti del settore veterinario, della sicurezza alimentare e dei mangimi.
Si tratta infatti di uno strumento di categorizzazione degli allevamenti che integra le informazioni epidemiologico-sanitarie di molteplici banche dati, tra cui la Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica del Ministero della Salute (BDN), il Sistema Informativo Sanità Animale (SANAN) e la Ricetta Elettronica Veterinaria (REV).
Le informazioni sono raccolte, in autocontrollo, dal Veterinario Aziendale e, in seguito, dall’Autorità competente nel corso dei controlli ufficiali. La categorizzazione uniforme degli allevamenti consentirà successivamente una programmazione dei controlli efficace e mirata da parte delle autorità competenti.
La nascita di ClassyFarm
ClassyFarm è il nome dato al Sistema informativo integrato, di cui al Decreto Ministeriale 7 Dicembre 2017, voluto e finanziato dal Ministero della Salute e realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER).
L’obiettivo principale è quello di migliorare il livello di sanità alimentare, di sicurezza alimentare e di salute pubblica, in un’ottica One Health, l’approccio che riconosce la correlazione tra la salute degli esseri umani e la salute degli animali e dell’ambiente.
Difatti, dal 2001 al 2016, i vari regolamenti dell’Unione europea hanno ribadito la priorità del benessere animale, che si riflette nella tutela della salute pubblica. In particolare, il Regolamento europeo n. 429/2016, relativo alle malattie animali trasmissibili, dà rilevanza primaria alla sorveglianza degli animali da parte dell’operatore del settore alimentare.
Le aree di valutazione
ClassyFarm consente la raccolta e l’elaborazione dei dati relativi a sei aree di valutazione:
- La biosicurezza, ovvero l’insieme delle procedure atte a mantenere o migliorare la situazione sanitaria e ridurre gli eventuali rischi per la salute umana;
- Il benessere animale, che riguarda la qualità di vita dell’animale nello stabilimento. È necessario prevenire l’ingresso di nuove malattie e controllare la situazione di quelle esistenti;
- Il consumo di farmaci antimicrobici: esigenza di sorvegliare la somministrazione di farmaci agli animali e di rafforzare i sistemi di prevenzione con metodi alternativi;
- Le lesioni rilevate al macello;
- L’alimentazione animale;
- I parametri sanitari e produttivi.
I ruoli di ClassyFarm
Numerosi sono gli attori che partecipano al progetto ClassyFarm. I Ruoli Istituzionali del Sistema Sanitario Nazionale sono:
- Il Ministero della Salute, che ha accesso alle funzioni del sistema interamente;
- L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER), che ha progettato e gestisce il sistema;
- L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM), che fornisce il sistema di autenticazione degli utenti;
- Le Regioni e le Province Autonome, per la visualizzazione dei dati di competenza regionale e provinciale;
- I Servizi Sanitari, per la visualizzazione dei dati di competenza territoriale;
- Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, che visionano i dati degli operatori siti nei territori di competenza e consentono l’accesso alle funzioni di raccolta, trasmissione e visualizzazione dei dati.
I soggetti esterni al Sistema Sanitario Internazionale sono:
- L’Allevatore, proprietario dell’azienda, che sorveglia la situazione sanitaria degli animali e ne è interamente il responsabile;
- Il medico Veterinario Aziendale, abilitato a caricare i dati e i punteggi nelle check-list.
Perché ClassyFarm?
ClassyFarm permetterà, pertanto, la visualizzazione delle informazioni aggregate per aree geografiche e per tipologia di allevamento per promuovere la tutela dei consumatori, pur garantendo la riservatezza dei dati. L’elaborazione dei dati immessi nel sistema sarà un’opportunità di crescita per le filiere agroalimentari, affinché vengano migliorate le condizioni sanitarie, in favore della salute pubblica.
L’allevatore deve essere costantemente accompagnato e supportato per anticipare eventuali conseguenze critiche sugli animali. Tale lavoro condotto con i rappresentanti professionisti di competenza ha l’obiettivo di individuare i difetti di cura preventivamente.
La necessità di una maggiore tutela degli animali e un minor consumo di medicinali richiede quindi un intervento di responsabilità, di valutazione e di garanzia: un’opportunità per tutti gli allevatori che vi parteciperanno.